Arte, Chiese e via Crucis

ARTE
Sono diversi gli artisti tra pittori, scultori, scrittori, musicisti e attori presenti sul territorio che non di rado realizzano esposizioni collettiveo mostre personali di quadri, fotografi e, manufatti e oggetti vari. Tra di loro citiamo l’artista locale LYDIA SILVESTRI, le cui opere fi gurano in importanti collezionipubbliche e private un po' ovunque nel mondo.
A Livigno sono presenti il “MONUMENTO AI CADUTI” costruito nel 1968 (piazza del Comune) e il “FILO DI ARIANNA”, dovel’artista ha ricreato una vera passeggiata nel mito, alla quale abitanti e spettatori prendono parte come attori protagonisti. Le varie opere sono collocate accantoad edifici nodali per la vita e lo sviluppo delle attività turistiche e culturali e lungo la pista ciclo-pedonale.
VIA CRUCIS BIBLICA
foto1
Fu inaugurata e benedetta da sua eccellenza DIEGO COLETTI nel 2009 la nuova Via Crucis presente a Livigno lungo la pista ciclo-pedonale. Quindici in totale le "tappe", i cui bassorilievi sono stati realizzati dallo scultore valtellinese G. ABRAM, con l’ultima stazione dedicata alla resurrezione

CHIESE
La costruzione della prima chiesa risale circa al 1300 d.c. ed è quella di SANTA MARIA NASCENTE nella zona nord del paese. Nei secoli seguenti furonocostruite le chiese S. Antonio, S. Rocco, S. Anna a Trepalle, Addolorata di Florino, Immacolata di Lourdes alla Tresenda, dell'Addolorata in Val Federia, Beata Verginedel Caravaggio e Immacolata di Viera. A parte la prima, che fu successivamente consacrata come CHIESA PARROCCHIALE, tutte le altre sono di dimensioni contenute ma ricchedi piccoli particolari che le rendono uniche e curiose da visitare.

Addolorata di Federia[+]
chiesa1
Le precarie condizioni di stabilità hanno portato alla ricostruzione pochi anni fa in posizione più elevata. (benedizione nel 1984). All'interno una statua del CristoRisorto, oltre a stampe della Via Crucis ed ex-voto.

Livigno
Val Federia
Posizione:Ostaria
Addolorata di Florin[+]
chiesa2
Subito dopo la chiesa di S. Rocco, sulla strada che porta al Passo Forcola, è possibile ammirare questa chiesetta, costruita tra il 1837 e il 1855. Essa si componedi chiesa, sagrestia, abside e campanile. All'interno, un altare della Pietà, mentre una cappelletta più antica riporta un affresco con lo stesso tema.

Loc. Florin
Posizione:Forcola
Beata Vergine di Caravaggio[+]
chiesa3
La chiesa, costruita a partire dal 1720, contiene un dipinto del ventesimo secolo rappresentante l'apparizione della Vergine a una contadina a Caravaggio.
Ci sonoinoltre 20 ex-voto il più antico dei quali risale al '700.

Via Dala Gesa / Via Ostaria
Posizione:Ostaria
Cappella della Madonna della Pace[+]
Questa piccola cappella possiede un altare il quale è sormontato da una statua della Madonna (1928).

Trepalle
Passo Eira
Posizione:Trepalle
Immacolata di Lourdes[+]
Costruita nel 1886/7, appena 28 anni dopo l'apparizione di Lourdes, è questa una delle prime chiese della Valtellina dedicate al tema. La sua architettura si discostadalle altre chiese per una facciata più alta, il campanile basso e le finestre a croce ovale. Sopra il semplice altare si trova una statua di gesso della Madonna diLourdes.

Zona Tresenda
Posizione:Forcola
Immacolata di Viera[+]
La chiesa originale, costruita nel 1848-49, venne sommersa negli anni '60 dal lago artificiale. Un modello galleggiante venne messo a ricordo sulle sue acque. Su iniziativadei livignaschi, nel 1994-95 venne fatta una ricostruzione a dimensioni originali.

Posizione:Ostaria
Madonna del Soccorso[+]
chiesa4
Questa chiesa, costruita nel 1864, ospita al suo interno una statua di Madonna con Bambino, statua acquistata nel 1951. In sacrestia un dipinto con Maria e i suoi genitori,Anna e Gioacchino.

Trepalle
San Rocco[+]
chiesa5
La chiesa risale agli anni 1592-1624, mentre la torre campanaria venne eretta tra il 1640 e il 1643. Anche l'interno di questa chiesa si presenta con pilastri e presbiterio.Notevoli opere sono il ciborio del fonte battesimale (di Pietro Cogoli, 1673), il Tabernacolo dell'Altare Maggiore (costruito tra il 1662 e il 1669 da Pietro Cogoli)e l'Altare del S. Crocefisso (di Giovanni Fentel, 1777). L'affresco di S. Rocco, sopra l'altare, è opera di Torildo Conconi (1958), mentre la rappresentazione dellaTrinità sopra il coro viene attribuito a Giovangiacomo Novaglia, probabile autore dei dipindti sulla facciata. La Via Crucis risale al 19° secolo.

Via Saroch
Posizione:Saròch
Tel.+390342996062
Sant'Anna[+]
chiesa6
Costruita nel 1924, si presenta allo spettatore che la osserva in uno stile severo, che riassume varie caratteristiche del romanico: dal corpo longitudinale, all'absidepoligonale, ai contrafforti laterali e la stessa forma del soffitto che ripete le due falde inclinate sul tetto. La facciata si presenta a capanna, con due sole finestree un piccolo protiro. Una ceramica, riproduzione di una Madonna col Bambino di Luca della Robbia, donata nel 1960, orna la facciata della chiesa.
Sul fianco destros'erge il campanile a base quadrata che termina con una bellissima cuspide dalle linee sinuose. L'interno si presenta ad una sola navata tutta rivestita in legno dilarice; la perlinatura è verticale e sul soffitto si spinge nella stessa direzione sino al colmo del tetto. Nello spazio presbiterale è collocata la cantoria nella parteposteriore, in parte nascosta da una pala, affiancata da una colonna dove è inserito il tabernacolo. Il pulpito intagliato intagliato e laccato, posto a sinistra dell'altare,è vestigia dell'originaria chiesa, costruita a partire dal 1648 ed abbattuta all'inizio del '900.
La pala e l'altare eseguiti nel 1991 da Fulvio Vanini riproducononei bassorilievi episodi significativi della vita di Cristo: il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, la Resurrezione di Lazzaro, l'Annunciazione, l'UltimaCena, la Natività, la Resurrezione, l'Assunzione della Madonna, la festa dei Santi.
Sulle pareti laterali della navata trovano spazio: a destra, partendo dal fondo,una grande tela di Cocquio con soggetto la moltiplicazione dei pani (1961) - lo sfondo di questo quadro raffigura la vallata di Trepalle; -; l'altare dei Morti con tritticoin stile neogotico di provenienza tirolese; l'altare del Sacro Cuore; una tela riproducente l'Ultima Cena, anch'essa del Cocquio (1961); a sinistra, sempre paretndodal fondo, un ennesimo quadro del Cocquio raffigurante S. Anna e la Madonna; l'altare di S. Antonio Abate in stile impero in legno intagliato e laccato; l'altare settecentescodella Madonna del Rosario; il battistero, con la tela del Cocquio rappresentante il battesimo di Gesù (1962). I 14 pannelli della Via Crucis in bassorilievo, fusi inbronzo appesi ai contrafforti delle pareti laterali, sono opera dello scultore Paolo Quattrini.

Trepalle
Via dala Corta
Posizione:Trepalle
Sant'Antonio[+]
chiesa7
Costruita nel 1924, si presenta allo spettatore che la osserva in uno stile severo, che riassume varie caratteristiche del romanico: dal corpo longitudinale, all'absidepoligonale, ai contrafforti laterali e la stessa forma del soffitto che ripete le due falde inclinate sul tetto. La facciata si presenta a capanna, con due sole finestree un piccolo protiro. Una ceramica, riproduzione di una Madonna col Bambino di Luca della Robbia, donata nel 1960, orna la facciata della chiesa.
Sul fianco destros'erge il campanile a base quadrata che termina con una bellissima cuspide dalle linee sinuose. L'interno si presenta ad una sola navata tutta rivestita in legno dilarice; la perlinatura è verticale e sul soffitto si spinge nella stessa direzione sino al colmo del tetto. Nello spazio presbiterale è collocata la cantoria nella parteposteriore, in parte nascosta da una pala, affiancata da una colonna dove è inserito il tabernacolo. Il pulpito intagliato intagliato e laccato, posto a sinistra dell'altare,è vestigia dell'originaria chiesa, costruita a partire dal 1648 ed abbattuta all'inizio del '900.
La pala e l'altare eseguiti nel 1991 da Fulvio Vanini riproducononei bassorilievi episodi significativi della vita di Cristo: il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, la Resurrezione di Lazzaro, l'Annunciazione, l'UltimaCena, la Natività, la Resurrezione, l'Assunzione della Madonna, la festa dei Santi.
Sulle pareti laterali della navata trovano spazio: a destra, partendo dal fondo,una grande tela di Cocquio con soggetto la moltiplicazione dei pani (1961) - lo sfondo di questo quadro raffigura la vallata di Trepalle; -; l'altare dei Morti con tritticoin stile neogotico di provenienza tirolese; l'altare del Sacro Cuore; una tela riproducente l'Ultima Cena, anch'essa del Cocquio (1961); a sinistra, sempre paretndodal fondo, un ennesimo quadro del Cocquio raffigurante S. Anna e la Madonna; l'altare di S. Antonio Abate in stile impero in legno intagliato e laccato; l'altare settecentescodella Madonna del Rosario; il battistero, con la tela del Cocquio rappresentante il battesimo di Gesù (1962). I 14 pannelli della Via Crucis in bassorilievo, fusi inbronzo appesi ai contrafforti delle pareti laterali, sono opera dello scultore Paolo Quattrini.

Trepalle
Via dala Corta
Posizione:Trepalle
Santa Maria Nascente[+]
chiesa8
L'attuale chiesa costruita tra L'attuale chiesa risale agli anni 1884-87 e sostituisce l'edificio originale del 15° secolo, più volte rimaneggiato. A sud del coro troviamoil campanile di costruzione ancora più antica. L'interno si presenta con una costruzione a pilastri e presbiterio, dove sorge l'altare maggiore, con scene della vitadella Madonna, opera del 1709 di Giorgio Staina.

Altari laterali: nelle due prime cappelle troviamo l'altare del Rosario (destra) e, sulla sinistra, l'altaredella Madonna del Carmine. Le cappelle di mezzo ospitano l'altare della Morte, a sinistra, e di S. Francesco d'Assisi, a destra. Gli ultimi due altari sono dedicatialla Madonna di Lourdes (destra) e al Sacro Cuore di Gesù.

Il pulpito presenta delle statue dei 4 evangelisti e una mano che regge un crocefisso. La volta dellachiesa è stata affrescata da Luigi Tagliaferri. Nell'abside possiamo ammirare il Trionfo dell'Eucarestia. Nella prima e terza campata della navata troviamo rispettivamentel'Incoronazione e l'annunciazione di Maria Santissima. Dei pannelli con scene della vita di Maria (1955/75) sono inseriti nel rivestimento in legno dei muri, al di sopradel quale troviamo la Via Crucis risalente al 1961.

Da notare anche la fonte battesimale (fine '600)

L'Oratorio del Santo Rosario:
Già nel 1677 si hanotizia di questo edificio, poi ampliato nel 1898. Sull' altare troviamo una statua rappresentante la Madonna con Bambino. La Via Crucis è composta da stampe di originespagnola del 17° secolo. Inoltre qui viene conservato uno stendardo con un'immagine della Madonna.

Via Dala Gesa 357
Posizione:Comunìn Pemont
Tel.+390342996025