Livigno è una delle stazioni turistiche più rinomate delle Alpi, la località di punta della Valtellina, situata tra il Parco Nazionale dello Stelvio e il Parco NazionaleSvizzero.
Nel corso dei decenni il paese ha saputo conservare intatte le sue caratteristiche ambientali, naturali e architettoniche, sviluppandosi in funzione dellacultura e delle tradizioni
locali senza rinunciare a investire nella modernità, ma sempre nel rispetto del territorio circostante. Per questo, Livigno è il paradisodi chi ama le vacanze a contatto con la natura,
per vivere momenti di relax, respirare aria pulita e godere del sole d’alta quota.
A Livigno, per sentirsi bene, bastadare uno sguardo alle montagne che abbracciano la valle e al
panorama maestoso con i monti che scendono dolcemente dai 3.000 ai 1.800 metri.
Un territorio che satrasmettere sensazioni di pace e serenità, ideale per una vacanza estiva o invernale
da passare tra passeggiate, piste ciclo-pedonali, sentieri per la mountain bikee il trekking, comprensori per lo sci alpino, lo snowboard, il telemark e lo sci nordico.
CENTRO
L'attuale contrada del Centro ricopre l'area della storica zona i Plan, il piano di fondovalle del paese. Qui si sviluppa ora la parte più a nord dellazona pedonale.
All'inizio della via Plan si trova la piazza del Comune (Plaza dal Comun) dove ha sede il Bait dal Comun e rispettivi uffici.
Nella Piazza del Comunesi trova il Monumento ai Caduti
costruito dall'artista locale Lydia Silvestri nel 1968.
FORCOLA
La contrada Forcola prende il nome dall'omonimo passo alpino che delimita i confini di Livigno con la Svizzera. Il nome Forcola nasce dalle sembianzedi una forca
del crinale della vicina montagna.
Qui si trova Plaza Placheda, centro polifunzionale inaugurato nel 2005. La struttura vanta una sala plenaria (900posti) e una sala conferenze
(150 posti) oltre ad essere la sede principale dell'Azienda di Promozione e Sviluppo Turistico di Livigno.
OSTARIA
La contrada Osc'taria era originariamente un gruppo di case sul margine settentrionale di Livigno. L'origine del nome probabilmente deriva dalle osteriepresenti
un tempo in questa zona. Al termine di questa contrada si imbocca la Val Fedaria, valle unica e incontaminata.
Da visitare la chiesetta della Beata Verginedi Caravaggio. La costruzione
di questa minuscola ma bellissima chiesina è datata 1720.
PEMONT
Questa contrada nasce dall'unione delle zone Comunin - nome derivante dal terreno di proprietà comunale - e Pemont - zona abitata ai piedi della montagnanella parte
nord-est del paese. Qui si trova la chiesa Parrocchiale dedicata alla Natività di Maria.
Da visitare la Latteria turistica. Il latte che confluisce quiproviene esclusivamente da
stalle e alpeggi locali; lo stesso latte viene successivamente trasformato in burro, yogurt, formaggio e altri derivati.
PLAN DA SORA
La denominazione della contrada Plan dasor è di recente introduzione e non corrisponde all'effettiva zona storica che comprendeva i prati difondovalle situati
tra la strada principale e l'Aqua Granda, antico nome del torrente Spöl. Ai giorni d'oggi, salendo dalla via S. Antoni, si sviluppa la parte più asud della zona pedonale.
Da visitare
la chiesa di S. Antonio, le cui origini risalgono al '500. All'interno si trovano alcune tele pregevoli: la Madonna con il Bambinoe i Santi Antonio Abate e Antonio da Padova.
SAROCH
La contrada Sa' Ròch era originariamente a sé stante dal centro abitato di Livigno. In questa zona si erge la omonima chiesa di S. Rocco, per dimensioniil secondo
edificio sacro di Livigno, la cui costruzione fu intrapresa nel 1591.
Qui si trova la "santèla", edicola votiva con raffigurazione della Madonna. Si raccontache venne costruita
dopo che un cavallo si era impennato in questo luogo impedendo il passaggio di una processione.
TEOLA
Originariamente la denominazione Teola si riferiva ad un unica téa (la téa da Teola), ora è la zona più edificata a ridosso della montagna. Di recentequi si trova
il Larix Park, parco avventura aerea, il cui nome é ispirato ai numerosi larici presenti in questi boschi.
Tea in dialetto locale indica la baita inlegno usata per la transumanza,
migrazione stagionale delle greggi dalle malghe al paese e viceversa.
TREPALLE
La contrada di Trepal tiene il primato di nucleo abitativo permanente più elevato delle Alpi. Secondo una leggenda, il paese si chiama così perchéla prima casa
fu costruita con tre pali, come una tenda indiana, da alcuni pastori di Pedenosso; va però sottolineato che non esiste una testimonianza diretta.
Davisitare la chiesa di S. Anna,
la parrocchia più alta d'Europa le cui origini risalgono al 1600 ma fu ricostruita nel 1924. Assolutamente unici i bassorilievi dellaVia Crucis fusi in bronzo, opera dello scultore
Paolo Quattrini.