News / 27.05.2016

LIVIGNO CASE HISTORY AL MASTER DEL SOLE 24 ORE

Il Piccolo Tibet valtellinese preso come modello di turismo sportivo per gli studenti del Master Sport Business Management della Business School del Sole 24 Ore di Milano.

Il Master Sport Business Management della Business School del Sole 24 Ore di Milano  ha avuto modo di analizzare l'esperienza e lo sviluppo di Livigno in tema di turismo sportivo.

L'occasione è stata una tavola rotonda che si è svolta ieri, 26 maggio, presso la sede del Sole 24 Ore e ha coinvolto gli studenti del Master a cui ha partecipato la responsabile dell'ufficio stampa Italia di Apt Livigno, Sara Bovo.

Gli altri relatori sono stati Claudio Gervasoni, direttore editoriale di Sport Outdoor 24, e Claudio Fantini, CEO di Sportur Travel.

Durante l'incontro si è sottolineato il ruolo che Livigno ha avuto negli ultimi anni come località fortemente specializzata in un turismo di tipo attivo, improntato sulla pratica di diverse discipline sportive outdoor invernali ed estive.

La visione della località valtellinese nel cogliere i trend del turismo internazionale, è stata raccontata attraverso il percorso intrapreso nel mondo della bike, delle discipline freeride e freestyle della neve e, da ultimo in ordine cronologico, del running.

Tutto ciò creando eventi di attrazione internazionale e nazionale in grado di certificare l'autenticità del messaggio turistico sportivo.

Inoltre, l'aver saputo valorizzare e supportare atleti di assoluto valore insieme a giovani promesse, da Dorothea WiererRoberto Nani, da Maurizio BormoliniMattia Longa, Saverio Zini, Thomas e Nicolas Bormolini, Thomas Bormolini, Jole Galli, Luca Ferioli, Paolo Rodigari, Simone Urbani, Ian Rocca, Yuri Silvestri, Ema Galli, hanno permesso a Livigno di veicolare il proprio brand in ogni parte del mondo e nei segmenti sportivi di riferimento.

L'aula del Master si è rivelata particolarmente interessata alla case history di Livigno, sollevando quesiti e spunti di riflessione, soprattutto legati agli eventi e alle sponsorizzazioni degli atleti, che hanno permesso un dialogo costruttivo finalizzato a quello che potrebbe essere il loro futuro sbocco professionale.

Molto interesse ha suscitato anche l’iter di Aquagranda Active You, come centro sportivo di eccellenza e punto di riferimento per la preparazione in altura di numerose squadre nazionali e federazioni sportive. Il ricordo del raduno collegiale della Nazionale Italiana di Nuoto con Federica Pellegrini Gregorio Paltrineiri dello scorso autunno, ha consentito di approfondire le tematiche legate all’unicità di Livigno per gli stages in quota e il futuro di Aquagranda come centro tecnico del Coni.

E’ stato affrontato anche il rapporto tra pubblico e privato nella creazione di modelli turistici che hanno come obiettivo finale lo sviluppo sostenibile della località e l’indotto dei posti di lavoro che ne scaturisce.