News / 31.01.2019

MANUELA DI CENTA A LIVIGNO PER RIVIVERE LE EMOZIONI DELL'OLIMPIADE DI LILLEHAMMER

La Manu nazionale festeggia nel Piccolo Tibet il compleanno e i 25 anni delle 5 medaglie olimpiche

All'alba dei suoi 56 anni anni, Manuela Di Centa ha scelto Livigno per rivivere passo dopo passo i luoghi e le emozioni di quelle che lei stessa definisce le Olimpiadi della vita

"Livigno per me è un luogo particolarissimo, sono molto emozionata e profondamente felice di aver deciso di essere qui in questi giorni perchè sono 25 anni da Lillehammer e mi piaceva ricordare in maniera precisa i giorni prima dell'inizio dell'Olimpiade perchè ho preparato con tutta la mia squadra proprio qua a Livigno questi giorni particolari" afferma Manuela, che continua: "non solo la pista ma il contesto generale, tutta la concentrazione, la difficoltà di trovare ogni piccolo dosso che corrispondeva alla pista di Lillehammer perchè la dovevamo sciare in un certo modo in discesa, in curva, insomma...tutti quei dettagli che avevamo preparato tanto meticolosamente."

La fondista di Paluzza che ha scritto un capitolo importante della storia dello sci fondo, accompagnata dal marito Fabio Meraldi, ha sciato sulla pista di Livigno che ha definito sempre al top e ha ringraziato tutta la comunità del Piccolo Tibet e dell'Alta Valle con queste parole: "tra queste montagne mi sono sempre trovata a mio agio, la gente di qui mi è sempre stata vicina e l'ho sentita sempre con me. Adoro condividere queste emozioni con una popolazione che come me ama la neve e che considera la neve una grande ricchezza e un grande modo per vivere insieme attraverso lo sport, l'economia e l'impresa collegata alla neve. A Livigno c'è sempre il sole e anche se non c'è nel cielo, c'è nel contesto perchè per me è una località dove c'è sempre il sorriso e quindi lo considero un paese che brilla sempre."

Manuela, che da qualche anno fa parte del CONI ha speso qualche parola anche sulla candidatura Olimpica Milano-Cortina 2026 affermando che la sosterrà in tutti i modi, certa che un appuntamento di questo calibro possa portare a tutti i paesi coinvolti parecchie opportunità oltre che uno spettacolo senza precedenti.

Grandi emozioni quindi sulle nevi del Piccolo Tibet, non solo per i campioni di oggi ma anche per quelli del passato!