Cultura / 2.04.2014

Poesia Harakiri di Willy Zini vincitrice al concorso di Potenza

"

Harakiri.

Ci fu un tempo,

e le stelle e la scia

delle loro lacrime frantumate all'atmosfera

lasciavano un labirinto di scintille,

il senso inghiottito dal buco nero

d'universo acerbo.


Ci fu un tempo,

e le fantasie erano cristalli

e i sorrisi sporchi

e la felicità si vendeva al prezzo

d'una confessione.


Ci fu un tempo,

e l'amore era statico

e la vita un meccanismo

e la morte un traguardo.


Ci fu un tempo,

e l'oro stava nelle palpebre

scrutatrici d'un ammasso

bestiale, crudo

come il tuo sguardo

che fu, vero.


Ci fu un tempo,

e la pietà e la virtù

intrinseche nature

di atomi di preconcetti

e arroganti e biechi.


C'è,e l'amarezza e la cenere

e l'ardore di un cuore gelato

e la speranza di una resurrezione

agonizzante.


Ci sarà,

la fiamma dominatrice

sentenziale

a bruciare, squarciare, dilaniare

la carne vaporosa

d'un sorriso storto.


Tra una clessidra

e il limbo:

danzante

muscoli malinconici

cuore sfinito...

Fenice ferita

ascendi morendo

e saziati e lacerati del Sole

di realtà.

"