Livigno ha voluto festeggiare il trentennale della “
Sgambeda” dello scorso 30 novembre con un docufilm che ne raccontasse – attraverso immagini e interviste - l’evoluzione in questi trent’anni, dalle prime edizioni che arrivano in centro, alla partecipazione di
Petter Northug fino alla collaborazione con il circuito mondiale di lunghe distanze
Visma Ski Classics.
Tra gli intervistati sono presenti
Epi Bormolini, uno dei pionieri ad aver svolto tutte le edizioni, Thomas Confortola e Matteo Dessi di APT Livigno, l’ex atleta professionista e ora nel comitato organizzatore Morris Galli e l’exorganizzatore Aldo Confortola. La televisione locale
TeleMonteNeve ha concesso per l’occasione particolari ecuriose immagini d’archivio, e nei
23 minuti di durata del docufilm si evidenziano anche i preparativi occorsi per allestire la 30.a edizione, dalle prime riunioni di agosto fino alla sera prima della gara.
Sole e sci di fondo allo zenit hanno illuminato la passata contesa di 30 km in tecnica libera, ma per arrivare a tanto è bene conoscere il “
dietro le quinte” della “Sgambeda”, e ciò che è necessario per arrivare a conquistare l’affetto dicosì tanti fondisti prevenienti da tutto il mondo.Un’edizione che a fine novembre ha regalato un prestigioso intervallo tra le competizioni Visma Ski Classics, convittorie finali di due francesi, Renaud Jay, su Jean Marc Gaillard e Toni Livers, e Celine Lallier Choppard, davanti aKlara Moravcova e Alicia Choron.
Al via c’era anche l’oro olimpico e tre volte oro mondiale
Nikita Kriukov, senza dimenticare il campione del mondoin carica di skiroll, l’azzurro
Matteo Tanel, l’idolo di casa argento mondiale
Marianna Longa, e tutti gli amatori protagonisti. Nel docufilm si scorgono interessanti aneddoti anche del passato, eventi accaduti nelle prime edizioni e l’evoluzione della manifestazione dal punto di vista sportivo e mediatico: “
Quello del docufilm è un progetto che vuole essere anche un ringraziamento per tutti coloro che hanno partecipato, lavorato e creduto nell'evento inquesti 30 anni”, affermano gli organizzatori.
Il docufilm è disponibile a questo link:
https://youtu.be/59gSEKbA804