Si avrà al sensazione di tornare indietro nel tempo, vedere e toccare con mano gli abiti, i mezzi di trasporto, gli arredi, i cibi che facevano parte del vissuto quotidiano di una volta. E sarà una sorpresa osservare come ogni famiglia si faceva carico di un mestiere, un commercio, un'arte e con quale maestria gli artigiani realizzavano oggetti di uso comune oppure sacro.
Chi volesse addentrarsi completamente negli usi e costumi livignaschi, potrà cenare in loco a base di prodotti locali, preparati seguendo le ricette delle nonne.
In tema di tradizioni, è da consigliare anche la visita gratuita al MUS, il primo Museo di Livigno e Trepalle che propone la storia del paese e dei suoi abitanti.
In un susseguirsi di stanze, si avrà la percezione di fare un viaggio che parte dalle radici contadine del Piccolo Tibet per arrivare al boom turistico e alla realizzazione dei primi impianti per lo sci. Un arco temporale di meno di un secolo, in cui la valle di Livigno ha conosciuto un radicale cambiamento e che ora è possibile vedere e toccare con mano nell'istallazione. Il Mus si trova in via Domenion, fino al 30 settembre è aperto tutti i pomeriggi (tranne il lunedì) dalle ore 15.00 alle 19.00 con l'apertura serale il giovedì dalle ore 20.45 alle 22.45 (chiuso il 15 agosto e l'8 settembre in occasione della Festa Patronale).