Conoscenza e informazione le basi per ridurre le vittime in incidenti da valanga.
Oggi Antonio Rossi ha provato di persona che cosa significa fare heliski e freeride seguendo le indicazioni degli esperti in materia e avvalendosi della corretta attrezzatura.
Antonio Rossi, il campione olimpico di canoa, oggi Assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili della Regione Lombardia, questa mattina ha potuto provare di persona il "Progetto Freeride" di Livigno, con due discese in heliski accompagnato dai tecnici neve e valanghe e dalle Guide Alpine di Livigno.
Rossi ha sottolineato l'importanza di avere informazioni aggiornate quotidiane sul territorio e sulle condizioni del manto nevoso, che a Livigno vengono garantite dal bollettino neve e valanghe emesso ogni giorno alle ore 8.30 consultabile sul sitowww.livigno.eu, di affidarsi ai consigli degli esperti e di avere sempre con sè l'attrezzatura idonea nonché il kit per l'autosoccorso, composto da Artva, pala e sonda.
Le discese di heliski sono state effettuate sul Monte Rocca (2400 mt) e sul Monte Delle Mine (2900 metri).
Il Progetto Freeride, rappresenta una delle più importanti novità per la stagione invernale di Livigno e si basa sul concetto dell'informazione e della sicurezza.
Il bollettino neve e valanghe locale, che va a integrare quello regionale emesso dal Centro Nivometeorologico Arpa di Bormio, permette di avere un quadro aggiornato e il più preciso possibile delle condizioni che si trovano sul territorio di Livigno e viene diramato attraverso il sito di APT Livigno, www.livigno.eu, attraverso un'informativa presente negli hotel e nelle stazioni degli impianti di risalita e attraverso le televisioni locali.
Il Progetto Freeride prevede anche l'individuazione e la messa in sicurezza di itinerari dedicati all'avvicinamento al freeride, dove poter approcciare il fuoripista nella maggior sicurezza possibile.
Inoltre sono stati allestiti due nuovi percorsi per le ciaspole, in Pemont e al Vago.
Novità anche per lo sci alpinismo, con due nuovi itinerari sempre segnalati: uno che sale al Monte Crapene e l'altro verso Plascianet.
Inoltre, ogni domenica si tiene un incontro pubblico e gratuito tra le Guide Alpine e chi vuole avvicinarsi al freeride, per conoscere l'attrezzatura di auto-soccorso: Artva, pala e sonda e le regole per praticare in sicurezza il fuoripista.
A Livigno è attivo per tutto l'inverno anche il servizio di Heliski con le Guide Alpine, che permette di raggiungere i migliori pendii con neve ancora vergine, lontani dagli abituali percorsi di freeride nel territorio di Livigno e dell'Alta Valtellina. Il decollo avviene, su prenotazione, dal piazzale in quota al Rifugio Carosello 3000 e al Rifugio M'eating Point al Mottolino e per ottimizzare i costi è consigliabile formare un gruppo di 4 persone. L'attrezzatura necessaria prevede sci, telemark o snowboard, skipass, zaino, Artva, pala e sonda (se necessario l'attrezzatura da auto-soccorso viene fornita dalle Guide Alpine).